mercoledì 11 febbraio 2015

Il tablet di Pitagora



“Adamo ha chiamato la sua casa cielo e terra; Cesare l’ha chiamata Roma; tu forse chiami tuoi la bottega di un calzolaio, cento acri di terra, la soffitta di un letterato. Anche il tuo dominio è grande come il loro. Costruisci dunque il tuo mondo. Quando conformerai la tua visione alla pura idea della tua mente, ti si riveleranno le sue grandi proporzioni”. (R.W. Emerson)


Probabilmente sono un uomo solo. E anche la nostalgia non è voluta. La gente trova qualcosa nel tuo lavoro, la traduce in parole e poi va avanti per sempre. Del resto, perché non dovrebbe esserci nostalgia nell’arte? Io non ho temi voluti consciamente.   (Edward Hopper)

2 commenti:

  1. Arie, frasi, pensieri che fortemente tuoi, riescono però ad abbracciare le situazioni di tutti e di tutti i giorni, ma che non tutti riescono più a vedere, persi come siamo nel tumultuoso nulla...

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